TESSUTI E TENDAGGI | Marco De Paoli Tappezziere

scegliamo tessuti e tendaggiDI QUALITA' ESCLUSIVA

Scegliere un tessuto non è mai facile, tante sono le variabili che concorrono alla sua realizzazione e di conseguenza anche la sua “applicazione” ha bisogno di abilità ed esperienza nel settore, cosa che noi artigiani qualificati sicuramente possediamo.

Ai nostri clienti siamo in grado di offrire una vastissima gamma di colori e materiali quasi infinita, perché i nostri fornitori sono ditte che da anni sono presenti sul mercato nazionale e mondiale. Tessuti per rivestimenti di interni ed esterni, per tendaggi e per tappezzerie. Il design proposto spazia dal classico al moderno, con possibilità su richiesta, di poter realizzare anche restauri su mobili antichi. Arazzi, damaschi, tessuti bouclè, microfibra effetto velours, ecopelle, stampati etnici e decorativi, fibre naturali come lino, cotone e seta etc.

I nostri tessuti soddisfano tutte le esigenze perché rispondono agli standard di qualità più alti proposti nel settore. Finissaggio antibatterico, ignifugo, antimacchia, idrorepellente, impermeabile e di facile manutenzione, caratteristiche che si possono ritrovare nella maggior parte dei nostri prodotti.

Tessuti speciali per dar vita ai vostri progetti più originali, per arredare con gusto ed eleganza ogni ambiente, per riportare alla luce o rinnovare poltrone e divani usurati dal tempo, ma ricchi di storia e tradizione.

ALCUNI ESEMPI DI TESSUTO

DAMASCO

Dalla città omonima, tessuto in tinta unita, confezionato su telaio Jacquard prodotto con filati a torsione e a titolo diversi nell’ordito e nella trama in modo da ottenere dei disegni lucidi su fondo opaco e viceversa.

DAMASCATO

Differisce dal damasco perché la fantasia è data oltre che dal lucido/opaco anche dall’impiego di fili multicolori o da effetti stampa.

JAQUARD

Tessuto il cui intreccio è vario e non si può riprodurre con semplici “licci”, ma necessita di una particolare macchina a telaio che gestisce un numero altissimo di fili per poter scambiare moltissime tinte diverse nello stesso tessuto.

GOFFRATO

Tessuto di varia composizione caratterizzato dalla superficie stropicciata o da fittissime increspature ottenute con la calandra a rilievo.

BROCCATO

Tessuto lavorato a telaio Jacquard che presenta fantasie in rilievo sul diritto anche con fili contrastanti dal fondo sia per colore che per composizione o titolo (spesso laminati); sul rovescio sono visibili tutti i fili impiegati. É definito broccato.

BOUCLÈ

tessuto formato da filati bouclé ossia composti da tanti anellini; ha una mano morbida ricca e spugnosa; esiste anche nella versione strappata che ha la finitura a pelo data da un’operazione di garzatura; i bouclé con anellino molto piccolo generano un tessuto chiamato anche FRISÉ.

LINO

Il lino è una fibra composita ricavata dal libro del Linum usitatissimum (lino) composta per circa il 70% da cellulosa. Come tutte le fibre liberiane, il lino ha una lunghezza media delle fibre elementari che varia dai 20 ai 30 mm; la sua finezza si aggira dai 20 ai 30 micron; la fibra presenta una sezione poligonale. Il numero di fibre presenti nella corteccia di una singola pianta può variare da 20 a 50.La fibra ha un aspetto lucido, si presenta con una mano fredda e scivolosa. In presenza di umidità questa fibra ne assorbe rigonfiandosi moderatamente; essendo di origine cellulosica, se bruciata produce una finissima polvere nero-grigia. Il lino ha una tenacità di circa 6-7 grammi/denaro e ha un tasso di ripresa del 12% è una fibra gualcibile e poco allungabile.

VELLUTO

Il velluto è un tipo di tessuto che presenta sulla faccia del dritto un fitto pelo (velluto unito o tagliato) o una serie di minuscoli anelli di filo (velluto riccio). Il nome deriva dal latino vellus, vello, ad indicare la caratteristica di una copertura come di pelo, di lunghezza e tipo variabile.

La sua origine è occidentale e si stima sia avvenuta verso il XIII secolo. In Italia divenne di buona diffusione presso le classi agiate intorno al Trecento ed era al tempo maggiormente prodotto a Lucca, Genova, Firenze, Venezia e Catanzaro. Si realizza a telaio con filati molto sottili usando due orditi, uno dei quali per la base (ordito grosso) ed uno per il pelo (ordito di pelo), e una sola trama. Il telaio per velluto deve essere fornito di due subbi uno per l’ordito grosso e uno per quello di pelo che deve avere una lunghezza molto superiore all’altro, dovendo il fili del pelo percorrere molta più strada per girare intorno ai ferri.

PELLE

Sono davvero tanti i tipi di pelle per divani e altrettante sono le lavorazioni che essa subisce per diventare rivestimento ad hoc per il divano prestabilito.

Alcuni esempi di tipologia di pelle sono:

• Pelle scamosciata: è una pelle il cui lato fiore è stato reso vellutato e morbido mediante un’appropriata azione abrasiva.

• Pelle sfiorata: è una tipologia di pellame al quale è stata asportata la parte superiore del fiore tramite abrasione. In genere è impiegata quando il fiore presenta delle irregolarità e occorre ricreare una nuova superficie con diversi procedimenti di rifinitura.

• Pelle spaccata: è un conciato ottenuto con un solo strato di una pelle.

• Pelle spazzolata: è un pellame il cui fiore è reso liscio e lucido in maniera uniforme.

• Pelle stampata: è una pelle con disegno normalmente a rilievo ottenuto con goffratura. Il disegno può essere realizzato a colori e ottenuto con litografia oppure serigrafia.

• Pelle verniciata: è una pelle con superficie lucida a specchio, ottenuta con applicazione di uno o più strati di vernici, lacche,appretti, ecc.. per renderla colorata o con finitura differente.